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Fare impresa in 10 step: regole e consigli

Ecco le caratteristiche che possono permettere a una persona di diventare leader di un'impresa valida

Come si diventa imprenditori di un’azienda di successo? Domanda non troppo facile, ma pur sempre legittima. Vi sono tante caratteristiche che possono permettere a una persona di diventare leader di un’impresa valida. E per farlo non servono per forza lauree e migliaia di euro in banca. La prima cosa che serve per fare impresa è un pizzico di perseveranza, unito alla buona idea, e abbinato a un piano ben preciso. Immaginare, unire e creare le giuste azioni da seguire ti permetterà di avviare al meglio l’azienda e diventare un vero leader.

Oggi andremo a scoprire quali sono i 10 consigli utili per poter fare impresa e avviare una vera e propria attività che abbia successo e sappia fronteggiare i momenti di difficoltà!

1. Per fare impresa unisci idee e considera le tue capacità

Non è consigliabile scegliere tale strada senza avere obiettivi chiari in mente. Unisci le tue idee, mettile nero su bianco e pensa a come arrivare al traguardo, ma senza avere troppa fretta. Inizia con il chiederti: perché vuoi un’impresa? Quali sono le tue passioni? Quali le aree di tua competenza e che tipo di capitale ti serve per seguire le tue idee? Che stile di vita vuoi?

2. Immagina il tuo business

A questo punto può partire la fase del ragionamento, con un’azione di brainstorming per riuscire a trovare una buona idea, che sia redditizia e che si diversifichi da ciò che vediamo già sul mercato. Se vuoi capire davvero quale sia il giusto business per te, prova a pensare alle persone, e chiediti che tipo di bisogno tu possa soddisfare. In questo modo capirai quale sarà la tua mission, ovvero il servizio che offrirai e tutto sarà più semplice, almeno a livello imprenditoriale. Ovviamente l’idea di business dovrà essere inerente al campo che più ti compete. Se hai vissuto in mezzo a ristoranti e cuochi, è difficile reinventarsi partendo da un’attività di vendita giocattoli, giusto?

E’ vero che c’è grande spazio per una nuova idea, ma per non vederla volare via è bene saper scegliere l’opzione più adatta a te.

3. La ricerca sul mercato e il feedback

Quanto hai unito le tue idee, e immaginato come e dove collocarti, è bene iniziare a studiare ciò che accade attorno a te. E quindi capire cosa fanno i tuoi concorrenti. Sondaggi, interviste, studi legati al target e ai servizi efficienti. Solo così avrai un’idea di ciò che vuole la gente, e riuscirai a offrirgli il meglio, differenziandoti dal resto delle attività. Considera che mentre effettui le tue ricerche potrai avere anche un feedback delle persone, così da interagire da subito con il tuo progetto.

4. Pronti, via…

A questo punto puoi iniziare a impostare la tua impresa, e aprire l’attività ufficialmente. Recati da un commercialista e fatti consigliare su come muoverti in questo settore, così da scoprire se esistono agevolazioni o prestiti d’onore. Considera che la parte burocratica è quella più lunga e lenta in Italia, ma è fondamentale per avere tutte le informazioni utili per la tua attività.

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5. Hai mai sentito parlare di business plan?

Il piano di azione è davvero importante per iniziare a formare la tua idea imprenditoriale. Dovrebbe essere ricco e lungo quanto un libro, andando a comprendere un testo breve, di circa 10 pagine. Contiene anche la spiegazione della tua strategia, con eventuali stime di guadagno, considerando quanto investito come budget iniziale. E’ bene:

  • Realizzare una pagina che include la tua idea;
  • Riassumere il piano di azione e descrivere la società;
  • Descrivere l’attività svolta e i tuoi piani per il futuro;
  • Stabilire e spiegare qual’è la strategia di mercato e il target finale;
  • Verifica dei competitor;
  • Progettazione di un piano di sviluppo;

6. Finanziamenti si o no?

Cercare un investitore all’inizio potrebbe non essere così facile, soprattutto se non conosci direttamente la persona. In questo caso puoi autofinanziarti, chiedere un finanziamento o prestito personale, oppure sfruttare il crowdfounding. Si prevede in questo caso la proposta di un’idea e l’impostazione di un budget da raggiungere. Gli utenti possono stabilire quanto donare fino al momento in cui non si raggiunge il budget stabilito.

7. Definisci bene il tuo servizio

In base all’idea che hai avuto, devi considerare il possibile intervento di un professionista per portare avanti il tuo servizio. Dovrai saper offrire sempre massima semplicità e qualità, organizzando bene tutte le attività. E’ bene farsi sempre un check di ogni attività e servizio offerto alla clientela.

8. Inizia a costruire la tua squadra

Non potrai non avvalerti di collaboratori, e quindi la tua squadra va formata con razionalità. Cerchi dipendenti, soci o liberi professionisti? Prendi un po’ di tempo e organizza colloqui, controlla CV e trova i migliori esperti che ti aiutino a ottenere risultati. Del resto il team che vai a scegliere è quello che rappresenterà poi la tua identità aziendale.

9. Dove aprire?

Ogni attività ha bisogno di una sede fisica, e allora dove sarà la tua? Per un ufficio o negozio, scegli bene l’aspetto funzionale, la demografia e il traffico pedonale, la concorrenza e la distanza da altri servizi. Un’ottima idea, realizzata in un negozio che ha aperto nel luogo sbagliato può costarti caro!

10. Tutto pronto per iniziare!

Il futuro della tua attività è legato alle entrate e alle vendite. Scegli quindi le tue strategie, non ignorare il marketing online e ascolta sempre i tuoi clienti. Per vendere bene è importante identificare gli obiettivi, gli strumenti, e i servizi più richiesti dalla clientela.

Solo così riuscirai a far crescere la tua attività, fino a consolidarla nel tempo e ampliarla come merita. Sì, servirà del tempo… ma l’importante è iniziare!

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