Come cambia il comparto assicurativo con l’insurtech
Le tecnologie finanziarie si espandono e rivouzionano il mondo delle assicurazioni.
E’ palese che le tecnologie siano in continua espansione, soprattutto in Italia dove sono state registrate oltre 7.500 startup. La tecnologia finanziaria è un mondo ampio, che contiene al suo interno realtà fondamentali per il settore delle assicurazioni. Pensiamo per esempio all’open banking, e all’insurtech, ovvero il nuovo approccio dedicato proprio al reparto assicurativo.
Gli americani sono ancora leader assoluti negli investimenti, ma anche in Europa il volume è in aumento, tanto da raggiungere i 700 milioni di euro. Del resto con l’insurtech si ha la possibilità di rivoluzionare questo particolare campo, aprendo la porta alle compagnie, pronte a offrire prodotti sempre più convenienti ai propri clienti.
Vediamo nello specifico quali sono le ultime novità del settore, spaziando tra diverse tipologie di polizze, fino ad arrivare alle micro-assicurazioni.
Rivoluzione tecnologica: il futuro è insurtech
Questo nuovo approccio permette di poter realizzare delle polizze che diventano più personalizzate in base alle caratteristiche del cliente. Sono legate alla copertura dei pericoli che una persona rischia di affrontare. In questo modo si riesce ad avere un quadro più chiaro, raggiunto per mezzo di un’analisi profonda sui dati che sono raccolti dalle compagnie. Si potranno così ottenere proposte dei servizi che siano create a puntino sulle necessità di ogni singolo individuo.
Esempio lampante di questa tendenza è quanto avviene negli States, dove esistono assicurazioni sulle auto in base al calcolo chilometrico. Questo vuol dire che se una persona utilizza poco la sua macchina, potrà andare a risparmiare in base all’uso effettivo. Per quanto riguarda invece le assicurazioni sulla vita, vi sono particolari startup che hanno iniziato a sfruttare le informazioni che sono ottenuti da dispositivi che servono per monitorare i dati sanitari degli utenti basandosi sui servizi dell’azienda Fitsense.
Il reparto delle micro-assicurazioni
L’insurtech ha poi trovato grande inserimento anche nel caso delle micro-assicurazioni, che sono delle polizze destinate a tutte quelle persone che, di norma, non hanno modo di poter ottenere tradizionali assicurazioni. Con questo tipo di servizio un cliente potrà andare ad attivare una copertura specifica in base a ciò che ritiene necessario. Sono una soluzione adatta per i soggetti a basso reddito, ma anche per i cosiddetti Millennials.
Le micro-assicuazioni si caratterizzano per una serie di diversi fattori, e hanno appunto una copertura di valore limitato. Rispondono ai bisogni legati alle polizze sulla vita, furto, malattia, incidenti, calamità naturali e molto altro ancora. Nella maggior parte dei casi sarà possibile attivare questo servizio con un dispositivo mobile. Infine, tra le tante novità introdotte da questa vera rivoluzione non possiamo non citare quello che accade con il P2P. C’è, infatti, la possibilità di risparmiare usando polizze che rientrano in questi sistemi di assicurazione. L’idea è quella di andare ad assicurarsi, decidendo, per esempio, di entrare a far parte di un gruppo di clienti che hanno una polizza con bisogni simili ai tuoi.
Il pagamento viene calcolato in base all’andamento del comportamento complessivo di un gruppo: in questo modo potrai andare a risparmiare moltissimo nel caso di clienti che si trovano coinvolti in pochi sinistri.