Anno per anno, i nostri cari anziani pensionati hanno il compito di presentare il cosiddetto modello RED, nel quale si possono indicare se vengono percepite prestazioni assistenziali. Vi è anche la voce legata alle previdenziali, che sono strettamente correlate al reddito di una persona. L’INPS ogni anno invia ai suoi pensionati, un plico che contiene una serie di modelli, e ciò comprende anche il modello RED. Andiamo a vedere che cosa comprende e in che modo deve essere presentato.
Prima di tutto è bene precisa che con RED è possibile fare una dichiarazione utile ad attribuire il diritto dei soggetti di sfruttare le prestazioni citate sopra. Il reddito è variabile e così è facile verificare l’erogazione delle prestazioni annualmente.
Chi deve presentare il modello RED
Pensionati, ma non solo. Vediamo quali sono e persone che dovranno compilare e inviare il modello RED. Partiamo dai già citati pensionati, nel caso in cui il reddito risulti essere diverso dall’anno precedente. Inoltre devono farlo anche i titolari di redditi che derivano da contratti Co.Co.Co, ma anche dal lavoro occasionale o autonomo.
Inseriamo anche tutte quelle persone che sono esonerate dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, ma che hanno un reddito oltre la pensione percepita. E infine citiamo i titolari di prestazioni che non hanno obbligo di indicare, nella dichiarazione dei redditi, i derivanti da parte di interessi bancari, postali, oppure titoli di Stato.
Non dovranno invece presentare all’INPS la dichiarazione, quei pensionati che sono residenti in Italia e sono beneficiari delle prestazioni che già dichiarano all’Agenzia delle Entrate. Sarà compito dell’INPS andare a ottenere le informazioni reddituali rilevanti, passando dall’Agenzia delle Entrate o da ulteriori banche dati.
Quali sono i documenti che devono essere presentati
Per poter inviare il modello RED, un pensionato o i soggetti che sono predisposti a farlo, dovranno inserire i seguenti documenti:
- Dichiarazione dei redditi;
- Il CUD che viene rilasciato dal datore di lavoro nel caso di buonuscite o liquidazioni;
- I documenti per redditi esenti (se ci sono) e inerenti agli interessi postali, bancari o ai titoli di Stato.
Dovranno essere inviati dai soggetti interessati, regolarmente residenti in Italia, entro il 28 febbraio 2019, ma solo per via telematica. Bisognerà, infatti, collegarsi presso il portale dell’Istituto e utilizzare il Pin personale per effettuare il login e quindi l’accesso. Nella sezione dedicata ai “Servizi per il cittadino”, sarà poi possibile andare a trovare facilmente la dichiarazione.
Ma che cosa dovranno fare quei pensionati italiani che invece vivono all’estero? Anche se l’invio è telematico, la prassi è abbastanza seria e precisa. E’ possibile andare a spedire la documentazione presso la sede INPS del proprio territorio di competenza, o in alternativa è bene chiedere consulenza a un Patronato.